In questa guida parleremo del prop trading cos’è, di come funziona e i motivi per i quali negli ultimi anni è diventato così popolare.
Il prop trading, o trading proprietario, rappresenta il cuore pulsante del mondo del trading e costituisce la fondazione stessa del commercio di strumenti finanziari.
Originariamente, esso ha affondato le sue radici come una delle prime forme autentiche di scambio di strumenti derivati, inizialmente utilizzati come strumenti di copertura dei rischi legati alle materie prime.
Oggi, il termine “prop trading” è ampiamente diffuso e molte società offrono opportunità di lavoro in questo settore.
Ma in cosa consiste realmente?
Si tratta di un approccio in cui le società investono il proprio capitale per ottenere profitti dai mercati finanziari. In pratica, queste società mettono a disposizione dei trader il loro denaro per condurre operazioni di trading, condividendo in seguito gli utili generati.
Il prop trading è una delle sfide più specializzate e diversificate nel campo del trading.
La sua storia recente è stata segnata da una crescente complessità e dalla continua evoluzione delle strategie utilizzate.
Dai primi giorni di utilizzo come strumento di copertura dei rischi nelle materie prime, il prop trading è ora un settore che abbraccia una vasta gamma di asset finanziari, dalle azioni alle obbligazioni, dalle valute alle materie prime, e utilizza tecniche di trading sofisticate, come l’analisi quantitativa e l’intelligenza artificiale.
Una delle caratteristiche salienti del prop trading è la sua dipendenza dalla capacità dei trader di ottenere guadagni consistenti.
La formazione è fondamentale, e le società di prop trading cercano individui altamente qualificati e con una profonda comprensione dei mercati finanziari.
La figura del trader proprietario richiede non solo una solida conoscenza tecnica, ma anche una grande disciplina e controllo emotivo, dato che le performance influenzano direttamente i profitti dell’azienda.
In definitiva, il prop trading è una figura cruciale nel mondo degli investimenti, una pratica che ha radici storiche profonde e che si è evoluta in una specializzazione altamente sofisticata.
La sua storia abbraccia sia l’evoluzione dei mercati finanziari che la crescita delle strategie di trading.
Tuttavia, entrare in questo campo richiede una rigorosa preparazione, un approccio disciplinato e una profonda comprensione dei meccanismi dei mercati finanziari.
Il Prop Trading cos’è
Il termine “proprietary trading“, comunemente noto come prop trading, rappresenta un ramo del mondo del trading interamente focalizzato sulla speculazione.
In questo ambito, non si trovano attività di market making o sales, ma piuttosto un’attività di trading pura.
Un trader retail può essere visto come un proprietary trader di una grande istituzione finanziaria, con la distinzione che dispone di capitali e responsabilità considerevolmente più limitate.
Prima della crisi finanziaria del 2008, che vide il crollo di Lehman Brothers, il prop trader era paragonabile a un top player nello sport, come un campione di calcio o di basket: una superstar della finanza molto richiesta da diverse istituzioni, tra cui banche e fondi hedge.
Questi professionisti venivano retribuiti con cifre milionarie e godevano di una notorietà all’interno della comunità finanziaria, soprattutto nel cuore del trading mondiale, Londra.
Tra le figure di prop trader che hanno acquisito fama, c’è l’australiano Greg Coffey.
Conosciuto nella City di Londra come “The Wizard of Oz” per la sua straordinaria abilità nel trading, ha lavorato sia per grandi fondi di investimento che per banche australiane.
La pressione e l’attenzione che questa fama ha generato lo hanno portato a ritirarsi per alcuni anni, prima di tornare recentemente nel mondo finanziario come gestore di un suo fondo hedge.
Un altro esempio notevole è Anton Kreil, che sin da giovane ha operato per importanti banche d’affari, tra cui Goldman Sachs.
Anche lui ha scelto di ritirarsi dal trading per un periodo per viaggiare e scoprire il mondo, tutto ciò prima di raggiungere i trent’anni.
È indiscutibile che, all’interno del panorama finanziario e del trading, il prop trader sia una delle figure più affascinanti e ambite.
La sua capacità di speculare sui mercati e la sua fama dietro al desk di trading lo rendono una figura ricercata e rispettata.
Storia del Prop Firm Trading
Il 2008 è stato un anno di svolta cruciale per la figura del prop trader, ma è importante iniziare spiegando il ruolo svolto all’interno delle grandi banche prima dell’esplosione della crisi dei subprime.
All’interno delle principali istituzioni finanziarie, molte delle quali erano famose nel settore, esisteva un reparto dedicato al proprietary trading, conosciuto come “desk di prop trading”.
Questo era costituito da un team di specialisti della speculazione, di solito non oltre dieci persone, che operavano con una parte del capitale della banca assegnato loro in modo autonomo.
Avevano la libertà di gestire sia il rischio che gli strumenti finanziari.
I compensi per i prop trader consistevano in una generosa retribuzione fissa, a cui si aggiungeva una percentuale dei bonus basati sulle performance.
Spesso, queste cifre raggiungevano diversi milioni di dollari all’anno.
Tuttavia, la crisi finanziaria del 2008 ha cambiato drasticamente il panorama.
La mancanza di liquidità e i pesanti danni subiti dai bilanci bancari hanno portato a tagli significativi nei compensi e nei bonus per questi trader d’élite.
Alcuni di loro hanno continuato a lavorare all’interno delle banche, seguendo il destino delle istituzioni, mentre altri hanno optato per un percorso differente.
Dopo la crisi, molti prop trader hanno deciso di abbandonare il mondo bancario e di creare le proprie società di proprietary trading oppure di unirsi a family office o fondi di investimento.
Questa migrazione è stata guidata anche dalla crescente regolamentazione dei bilanci bancari e dai requisiti patrimoniali imposti per garantire la stabilità delle istituzioni finanziarie.
Le banche che dedicano una parte considerevole del loro capitale alla pura speculazione possono essere percepite come meno affidabili o potenzialmente instabili, nonostante la loro efficienza.
Di conseguenza, la proliferazione delle società di prop trading ha reso questo mestiere oggetto di attenzione diffusa.
Molte di queste società offrono ora programmi di formazione per aspiranti prop trader.
Questi operatori adottano un approccio simile a quello dei trader retail, ma ci sono notevoli differenze tra i due ruoli.
La rottura avvenuta nel 2008 ha ridefinito il ruolo del prop trader e il suo posizionamento nel mondo finanziario, contribuendo a rendere questa professione un argomento di interesse e dibattito sempre più ampio.
Chi sono i Prop Trader?
Nel quadro del proprietary trading, il prop trader emerge come una figura professionale chiave, responsabile della gestione di un conto di trading, spesso attraverso l’uso di sistemi di trading, per conto di una prop firm che condivide una porzione dei profitti ottenuti.
Tuttavia, la sua retribuzione è strettamente legata alle sue performance, poiché in un mese in cui non riesce a generare profitti, non percepirà alcun compenso.
Il legame tra il prop trader e la prop firm è formalizzato attraverso un contratto che stabilisce come i profitti generati dal prop trader vengano condivisi con la prop firm.
Questa divisione dei guadagni avviene in base a percentuali variabili, che dipendono dai livelli di competenza raggiunti dal trader nel suo percorso.
I tassi variano significativamente: da un 20% per i trader junior fino a un 90% per i senior che, avendo completato con successo tutti gli step previsti dal piano di finanziamento, si trovano al massimo livello di finanziamento.
È fondamentale sottolineare che il prop trader non agisce come un consulente o promotore finanziario.
La sua attività si concentra esclusivamente sulla gestione e l’esecuzione delle operazioni di trading, senza offrire consulenza finanziaria ai clienti.
La sua capacità di generare guadagni attraverso strategie di trading ben ponderate è il fulcro della sua retribuzione e della relazione con la prop firm.
Chi sono i più famosi Trader nelle Prop firm?
Nel mondo dei trader proprietari spiccano gli americani.
È interessante notare che la maggior parte di loro ha superato la soglia dei 40 anni e ha accumulato un’esperienza di trading compresa tra uno e due anni.
Una caratteristica comune è anche la presenza di almeno una laurea, sottolineando l’importanza dell’istruzione nell’affrontare questa professione.
I profitti dei trader proprietari attivi sono notevoli, con una media di 122.000 dollari all’anno.
Questo non solo dimostra l’opportunità finanziaria che può derivare da questa attività, ma mette anche in luce il fatto che il successo nel trading richiede competenze e abilità significative.
Tra i nomi più rinomati e ambiti nel mondo dei trader proprietari emergono figure come Greg Coffey e Anton Kreil.
Interessante è notare che entrambi sono usciti dalle istituzioni bancarie dopo la crisi finanziaria del 2008 e hanno intrapreso la carriera di trader autonomi.
Questo sottolinea la crescente attrazione per l’indipendenza e la libertà che il trading proprietario può offrire rispetto ai tradizionali ruoli bancari.
Va notato che i trader proprietari non beneficiano di uno stipendio fisso; al contrario, i loro guadagni sono legati alle performance.
Utilizzano gli strumenti e le risorse messe a disposizione dalla società di trading proprietario, compresi il capitale e l’infrastruttura hardware e software.
Questo rappresenta un chiaro esempio di come il trading proprietario si basi su una partnership che beneficia sia l’individuo che l’azienda.
È interessante vedere come molte delle figure emergenti nel mondo del trading proprietario poi si spostino verso altre direzioni.
Molti trader proprietari, dopo aver accumulato esperienza e successo, scelgono di passare a family office o a fondi di investimento, cercando di sfruttare ulteriormente la loro competenza e conoscenza nel campo finanziario.
Questa transizione sottolinea come l’esperienza nel trading proprietario possa essere un trampolino di lancio verso altre opportunità nell’ambito degli investimenti.
Differenza tra il Prop Firm Trading e il Trading Retail CFD
Il prop trader, in genere, è impiegato presso una società di prop trading o un fondo di investimento/family office.
Questo è uno dei punti chiave che distinguono il prop trader dal retail trader.
In sostanza, il prop trader opera con le risorse della società, tra cui il capitale e l’infrastruttura tecnologica, al fine di generare profitti, che poi vengono divisi tra la società e il trader.
Questo modello funziona in modo analogo al prop trading bancario, in cui le risorse aziendali sono utilizzate per operare sui mercati finanziari.
Le condizioni di trading possono variare a seconda delle società di prop trading.
Alcune offrono l’infrastruttura gratuitamente ma richiedono uno split dei profitti più elevato al trader.
Altre possono addebitare un prezzo fisso per l’utilizzo del desk operativo, ma riconoscere al trader una percentuale maggiore.
Questa percentuale tende a crescere nel tempo se il trader dimostra affidabilità.
Un’altra differenza significativa riguarda l’infrastruttura: le società di prop trading forniscono software e hardware di livello superiore rispetto a quelli generalmente utilizzati dai trader retail.
Questo include connessioni ultraveloci come le connessioni Colt, software di analisi avanzato e hardware di alta qualità che altrimenti sarebbe difficile da sostenere per un trader individuale.
Inoltre, la società fornisce il capitale per il trading, e il trader è responsabile di far crescere quel capitale.
Non è infrequente vedere prop trader di talento passare a family office o fondi di investimento per beneficiare di una maggiore potenza di mercato e condizioni più vantaggiose.
In alcune situazioni, le società di prop trading agiscono come fornitori di talenti per i fondi di investimento e le società di gestione, creando un mercato di professionisti simile a quello che esisteva prima della crisi finanziaria del 2008.
In sintesi, il trader retail con una buona track record e capacità di gestione potrebbe facilmente operare per una società di prop trading, aumentando notevolmente i propri guadagni.
È importante notare che non è necessario diventare un prop trader per lavorare in un fondo di investimento; una solida track record delle proprie operazioni e la dimostrazione della propria competenza sono spesso sufficienti.
Il mondo del trading si basa sull’effettivo merito, in cui i risultati di successo emergono e le raccomandazioni hanno un ruolo minore.
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Quanto guadagnano i migliori prop trader?
Il proprietary trading, noto anche come prop trading, offre un notevole potenziale di guadagno che supera ampiamente quello dell’investment banking o del private equity.
Ciò deriva dal fatto che consente ai trader di operare con una leva finanziaria significativamente maggiore rispetto alla loro liquidità disponibile, permettendo loro di movimentare un volume di fondi molto più grande di quanto potrebbero fare con i propri mezzi.
Questo aspetto lo rende particolarmente attraente per i trader esperti, poiché il rapporto tra rischio e rendimento può essere notevolmente favorevole.
In ambito statunitense, i guadagni dei prop trader possono variare notevolmente in base alle loro abilità ed esperienza.
I professionisti più esperti e talentuosi possono guadagnare da 203.000 a quasi 800.000 dollari all’anno.
La maggior parte dei prop trader (circa il 57%) si colloca nella fascia di guadagno compresa tra 203.000 e 400.000 dollari annui.
Naturalmente, durante le fasi iniziali di valutazione e test, i trader principianti possono ottenere guadagni inferiori a causa delle limitazioni di esperienza e di risorse.
Tuttavia, è importante notare che alcune aziende offrono compensi anche durante le fasi di test positive e permettono ai nuovi trader di iniziare a guadagnare fin da subito, senza dover raggiungere determinate soglie di profitto entro limiti di tempo specifici.
La chiave del successo nel proprietary trading risiede nelle abilità, nella conoscenza del mercato e nella capacità di gestire il rischio in modo efficace.
Sebbene ci siano opportunità di guadagno significative, è importante sottolineare che il trading comporta anche un grado di rischio considerevole.
La capacità di adattarsi a diverse situazioni di mercato, di analizzare i dati in modo critico e di prendere decisioni informate sono elementi fondamentali per il successo duraturo nel mondo del prop trading.
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Quali Prop Trading Firm sono affidabili?
Per valutare la credibilità di una prop firm, è fondamentale focalizzarsi su diversi indicatori chiave.
Prima di tutto, è importante considerare la notorietà e la trasparenza del CEO dell’azienda.
La presenza di un CEO con una reputazione conosciuta può suggerire una maggiore affidabilità dell’azienda nel settore.
Inoltre, esaminare il numero dei dipendenti può offrire un’idea del grado di struttura dell’azienda, ma è importante essere consapevoli che in alcune prop firm i dipendenti possono anche essere prop trader stessi.
Uno dei punti cruciali è l’eventuale rimborso del costo del test di ingresso, soprattutto al primo split o prelievo.
La restituzione al 100% del costo del test di ingresso può indicare un impegno sincero da parte dell’azienda a supportare i trader che hanno dimostrato capacità durante il periodo di prova.
Un’ulteriore valutazione potrebbe riguardare le politiche di trading dell’azienda.
Alcune prop firm richiedono la chiusura di tutte le posizioni durante il fine settimana o possono limitare il trading in presenza di annunci finanziari importanti.
Queste regole hanno lo scopo di controllare il rischio e proteggere sia i trader che l’azienda stessa.
Tuttavia, è cruciale sottolineare che infrangere qualsiasi di queste regole o linee guida, che sono state poste per mitigare il rischio, può portare alla revoca dei privilegi o persino a dover ricominciare da zero.
Pertanto, un’attenta valutazione di tutti questi fattori, insieme a una ricerca accurata e a una comprensione approfondita delle politiche dell’azienda, è essenziale per stabilire se una prop firm è seria e affidabile.
Utilizzare risorse come LinkedIn per verificare le informazioni sull’azienda e i suoi dipendenti può fornire ulteriori indizi sulla sua autenticità e solidità della Prop Firm.
Come diventare Prop Trader
Per iniziare una carriera come Prop Trader, è cruciale seguire una serie di passaggi fondamentali che consentono di sviluppare le competenze necessarie nell’ambito del trading e degli investimenti.
Qui di seguito, riportiamo alcuni punti chiave da considerare per diventare un Prop Trader di successo:
- Formazione Intensa: Costruire una base solida di conoscenze in economia, finanza e analisi tecnica è un punto di partenza essenziale. Comprendere i mercati finanziari, le strategie di trading e le dinamiche economiche costituisce il fondamento su cui costruire il proprio percorso.
- Accumulare Esperienza: La pratica è cruciale nel trading. Iniziare con un conto demo permette di sperimentare senza rischi reali, mentre la transizione a un conto reale richiede una comprensione più profonda delle dinamiche di mercato e delle emozioni legate al trading.
- Coltivare Relazioni: Creare connessioni con altri trader e professionisti del settore può offrire nuove prospettive e opportunità. Partecipare a eventi, conferenze e seminari dedicati al trading e agli investimenti è un modo per entrare in contatto con figure influenti nel settore.
- Strategie Personalizzate: Sviluppare proprie strategie di trading è fondamentale. Queste strategie, basate sull’analisi tecnica, fondamentale o quantitativa, dovrebbero riflettere la propria comprensione dei mercati e delle proprie preferenze.
- Interazione con Prop Trading Firm: Dopo aver costruito una base solida di conoscenze ed esperienza, è possibile iniziare a cercare opportunità con prop trading firms. Alcune di queste società offrono programmi di formazione e accompagnamento per nuovi trader, facilitando l’ingresso nel settore e il consolidamento delle competenze.
- Adattabilità e Apprendimento Continuo: Il mondo del trading è in costante evoluzione. Essere disposti ad adattarsi ai cambiamenti di mercato, imparare nuove strategie e rimanere aggiornati sulle tendenze dell’industria è fondamentale per il successo a lungo termine.
- Gestione del Rischio: La gestione oculata del rischio è vitale nel trading. Capire come gestire le perdite e proteggere i profitti è una parte fondamentale dell’educazione di un Prop Trader.
In buona sostanza, diventare un Prop Trader richiede impegno, dedizione e una continua sete di apprendimento.
La combinazione di formazione accurata, esperienza pratica e la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato può consentire di avere successo nel settore.
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Come diventare un Prop Trader di successo
Rispetto alle epoche passate, il panorama attuale offre maggiore accessibilità per chi aspira a diventare un Prop Trader.
In riferimento al quinto punto precedentemente discusso riguardante l’approccio alle società di trading, vogliamo condividere alcune linee guida essenziali.
Il percorso per diventare un prop trader prevede l’invio di una candidatura presso una delle società specializzate in questo campo, associato a un costo di iscrizione.
In Italia, una delle eccellenti opzioni è rappresentata da The Trading Pit, che richiede solo 99€ come contributo iniziale tramite il piano Lite per avviare l’attività di gestione.
Una volta completato il pagamento di iscrizione, il candidato si troverà coinvolto in una sfida articolata in due fasi.
Nella fase iniziale, il focus del futuro Prop Trader sarà:
- Raggiungere un profitto predeterminato entro una data specifica.
- Rispettare una soglia di perdita massima sul capitale fornito.
- Mantenere la soglia di perdita giornaliera accettabile stabilita dall’azienda.
Se questi obiettivi vengono soddisfatti, si accede alla seconda fase, dove il trader acquisirà:
- Un capitale iniziale, generalmente superiore ai 50.000€, per continuare l’attività di trading, ma con vincoli sulle perdite massime consentite.
- Un monitoraggio costante delle proprie performance da parte della società di prop trading, con valutazioni regolari a intervalli di pochi mesi.
- La possibilità di accedere a ulteriore capitale e gestire volumi superiori a un milione di dollari, qualora le performance siano positivamente valutate.
L’attività di trading risulta così essere un’esperienza stimolante per chi è in grado di soddisfare tali requisiti, e le prospettive di guadagno possono essere notevoli.
Se sei interessato a intraprendere questa sfida, ti invitiamo a dare un’occhiata alle opportunità di candidatura presso The Trading Pit, considerata tra le migliori società di prop trading in Italia.
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Le migliori prop trading firm in Italia
Nel vivace panorama finanziario italiano, si possono individuare numerose società di prop trading che offrono un’occasione d’oro ai trader per mettere in pratica le loro competenze e accedere a cospicui capitali.
In questa guida puoi leggere quali sono le 10 migliori Prop Firm Trading.
Questa sezione si immerge nell’analisi delle più quotate prop trading firms italiane, gettando luce su cosa realmente implica la scelta di unirsi a una di queste realtà.
Punti Chiave:
- Opportunità di Crescita: Le prop trading firms consentono ai trader di accedere a capitali più consistenti rispetto a quelli a loro disposizione. Questo può favorire una crescita più rapida dei profitti, permettendo ai trader di sfruttare al meglio le opportunità di mercato.
- Esperienza e Formazione: Molti prop trading firms offrono programmi di formazione e mentoring, permettendo ai trader di migliorare le proprie competenze e acquisire una comprensione più profonda dei mercati finanziari.
- Rischi e Performance: Un aspetto cruciale da considerare è la politica di gestione dei rischi della prop trading firm. Alcune società possono richiedere ai trader di sostenere perdite fino a un certo livello prima di essere sospesi. Inoltre, spesso le performance vengono monitorate attentamente, influenzando il reddito del trader e la sua permanenza all’interno della società.
- Strategie e Mercati: Le diverse prop trading firms possono specializzarsi in strategie e mercati specifici. È importante scegliere una società il cui focus si allinei con le proprie abilità e interessi, in modo da massimizzare il potenziale di guadagno.
- Commissioni e Split Profitti: Le prop trading firms generalmente applicano commissioni o si spartiscono i profitti generati dai trader. È cruciale comprendere appieno la struttura delle commissioni e delle spartizioni, così da avere chiarezza su quanto si può realmente guadagnare.
- Reputazione e Supporto Tecnico: La reputazione della prop trading firm e il supporto tecnico offerto possono influire notevolmente sull’esperienza del trader. Una buona reputazione suggerisce professionalità e affidabilità, mentre un supporto tecnico solido può agevolare la gestione operativa.
- Flessibilità e Libertà: Alcune prop trading firms offrono ai trader maggiore flessibilità nelle strategie di trading, consentendo loro di utilizzare il proprio stile di trading. Altre società possono avere regole più rigide. È importante trovare un equilibrio tra la struttura della società e la propria libertà di operare.
- Accesso ai Mercati Globali: Alcune prop trading firms offrono l’opportunità di operare su mercati globali, consentendo ai trader di diversificare le proprie operazioni e sfruttare diverse opportunità.
In definitiva, scegliere una prop trading firm richiede una valutazione approfondita di vari fattori, dalla politica di gestione dei rischi alla flessibilità offerta, passando per la reputazione dell’azienda e l’accesso ai mercati.
Ciascuna decisione deve essere informata e ponderata attentamente, tenendo conto delle proprie abilità, obiettivi finanziari e della struttura offerta dalla prop trading firm stessa.
Esempi di prop trading firm italiane di successo
The Trading Pit si posiziona come una delle principali realtà italiane nel settore del Prop Trading, offrendo un contesto di trading che si distingue per il suo carattere competitivo e dinamico.
Un elemento distintivo di questa società è il suo focus sull’analisi tecnica e sulla creazione di strategie di trading solide.
La piattaforma non solo offre l’opportunità di operare, ma anche di apprendere e crescere come trader di successo.
Un punto fondamentale da sottolineare è il rigoroso processo di selezione e formazione che The Trading Pit adotta.
Questo approccio assicura che solo coloro che dimostrano una reale passione e impegno per il trading vengano accettati, creando così una comunità di trader altamente motivati e competenti.
Inoltre, l’azienda si preoccupa di fornire risorse ed esperienza, contribuendo alla crescita professionale dei propri trader attraverso programmi formativi avanzati e supporto costante.
The Trading Pit si dimostra quindi non solo come un ambiente di trading, ma anche come una scuola di formazione che offre agli aspiranti trader l’opportunità di sviluppare le abilità necessarie per eccellere nel mercato finanziario.
The Trading Pit spiegato facile
The Trading Pit si configura come un’azienda di Prop Trading con una missione chiara: accompagnare i trader nel loro percorso professionale nel mondo del trading, dotandoli degli strumenti e delle competenze necessarie per diventare partner di successo.
La peculiarità di questa società risiede nella promessa di collaborare a stretto contatto con i propri trader, garantendo un reciproco vantaggio e condizioni di trading straordinarie.
Tra le sue offerte, spiccano piattaforme di trading all’avanguardia, proficui eventi riservati e un programma di profit-sharing particolarmente vantaggioso.
La versatilità di The Trading Pit emerge nella sua capacità di supportare il trading multi-asset, che comprende Forex/CFD, futures, azioni e criptovalute, in oltre 160 paesi.
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La collaborazione con oltre 25 partner istituzionali arricchisce ulteriormente il suo ecosistema. Particolarmente apprezzabile è l’opportunità per i trader di partecipare a webinar dal vivo con professionisti del settore, un’occasione di apprendimento continua.
I vantaggi offerti da The Trading Pit includono la flessibilità nei prelievi dei profitti ad ogni livello, senza vincoli di giorni di negoziazione.
La struttura delle commissioni è chiara e trasparente: una commissione una tantum è applicata per la sfida, con il rimborso del 100% del costo in caso di superamento del livello 1. Soprattutto, la società si distingue per la sua politica onesta e diretta, senza inganni nascosti.
Un ulteriore punto di forza è rappresentato dall’approccio inclusivo di The Trading Pit, che accoglie tutti gli stili di trading e offre un elevato livello di drawdown giornaliero.
In sintesi, questa azienda offre una piattaforma accattivante per i trader che cercano un supporto concreto, un ambiente di trading trasparente e la possibilità di espandere le loro competenze in un contesto professionale e vantaggioso.
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Trading Finanziato Prop Firm Italiana
Trader Finanziato è una società di trading proprietario italiana con sede a Milano che segue il modello di una prop firm.
Per accedere ai fondi gestiti dalla società, i potenziali trader devono superare con successo una rigorosa fase di valutazione di trading attivo in una singola operazione.
Durante questa fase, vengono stabiliti requisiti precisi per la massima perdita giornaliera ammessa, la perdita totale consentita e il livello di profitto da raggiungere.
Le condizioni offerte dalla prop firm di Trader Finanziato sono notevolmente competitive, sebbene possano rappresentare una sfida.
Ad esempio, indipendentemente dal pacchetto di test scelto, il limite massimo imposto per la perdita totale è del 6%.
Per mettere questo in prospettiva, altre prop firm consentono drawdown fino al 10-15%.
Attraverso un processo di valutazione rigoroso, Trader Finanziato è in grado di individuare i trader che dimostrano di possedere le competenze e l’esperienza necessarie per ottenere successo e generare profitti in modo continuativo nel lungo periodo.
Questa selezione attenta garantisce che solo i trader più promettenti abbiano accesso ai fondi gestiti dalla società, contribuendo a mantenere un alto standard di performance all’interno della prop firm.
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Prop Trading alternative
Nel mondo degli investimenti, ci sono diverse vie per ottenere capitale di gestione al di fuori delle società di prop trading.
Una di queste alternative è il copy trading, un sistema innovativo in cui le operazioni di un investitore vengono automaticamente replicate sui conti degli utenti che scelgono di seguirlo.
Tuttavia, è importante notare che, a differenza delle società di prop trading, il copy trading non offre una garanzia di ricevere capitale.
Inoltre, i guadagni derivanti dalle operazioni replicate tendono ad essere generalmente più contenuti.
È altresì vero che al momento ci sono ancora pochi broker e piattaforme di trading che supportano appieno questo sistema, quindi è necessario fare una ricerca approfondita per trovare l’opzione più adatta.
Pur con questi aspetti, il copy trading presenta notevoli vantaggi. Ad esempio, elimina la necessità di fee iniziali che spesso sono richieste da alcune società di prop trading.
Inoltre, offre una maggiore flessibilità, consentendo agli investitori di impostare strategie a lungo termine che possono essere seguite dai copiatori.
È cruciale sottolineare che il copy trading è particolarmente adatto per gli investitori di lungo termine che preferiscono strategie più conservative e non cercano necessariamente guadagni elevati nel breve periodo.
Al contrario, chi ha una propensione al rischio più alta e strategie di breve termine potrebbe trovare più coerente l’adesione a una prop trading firm.
Questa scelta potrebbe meglio soddisfare un profilo di rischio più aggressivo e l’obiettivo di ottenere guadagni sostanziosi in tempi più brevi.
In definitiva, sia il copy trading che le società di prop trading offrono opportunità uniche, ma la scelta dipenderà dalla strategia, dal profilo di rischio e dagli obiettivi dell’investitore.
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Il prop trading è truffa? Come funziona una Prop Firm Trading
Video Credits Stealth Retail
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L’ambito del prop trading non può essere classificato universalmente come una truffa, anche se bisogna essere consapevoli che esistono situazioni in cui può rivelarsi una trappola.
Nonostante molte società di prop trading rispettabili operino da molti anni, il recente aumento di nuovi attori nel settore ha creato un terreno fertile per possibili raggiro, specialmente tra gli investitori meno esperti che si stanno avvicinando al mondo del trading online.
In questo contesto, alcune società di prop trading cercano di capitalizzare sulla crescente popolarità del trading online e cercano di trarre vantaggio dagli utenti meno informati, spesso attraverso richieste di fee di iscrizione e promesse di opportunità di successo che raramente si concretizzano.
Una questione critica riguarda il vero intento di alcune di queste società, che sembra non sia tanto la condivisione dei profitti derivanti dal trading quanto piuttosto l’accumulo dei costi d’iscrizione.
Un elemento ulteriore da considerare è il breve periodo di prova offerto per dimostrare le proprie abilità, spesso limitato a un periodo troppo breve.
Questo aspetto può lasciare molto spazio all’alea e alla fortuna, con risultati che non riflettono adeguatamente le capacità reali del trader.
I risultati concreti di un trader, tuttavia, emergono in un arco temporale lungo e non possono essere valutati solo attraverso alcune settimane o giorni.
Questo è particolarmente vero nel contesto del prop trading, in cui le abilità vengono affinate nel tempo e i successi sono il frutto di una strategia ben ponderata e di una gestione oculata del rischio.
La pressione del tempo spesso spinge i trader a optare per profili di rischio aggressivi, che, sebbene possano portare a guadagni temporanei, possono altrettanto facilmente tradursi in perdite considerevoli.
In definitiva, l’approccio al prop trading richiede un’impostazione di lungo termine e la consapevolezza dei rischi associati, evitando così il richiamo di promesse di successo rapido che spesso nascondono insidie nascoste.
Quanto si guadagna con una Prop Firm Trading?
Le Proprietary Trading Firms, o Prop Firms, rappresentano un modello unico nell’ambito del trading.
Queste aziende si impegnano non solo a fornire capitale ai propri trader per effettuare operazioni sui mercati finanziari, ma anche a creare un ambiente di apprendimento e supporto per consentire loro di prosperare.
Un aspetto cruciale è che le Prop Firms possono investire in trader di talento, offrendo loro accesso a risorse finanziarie significative che possono superare le limitazioni individuali.
In questa dinamica, il guadagno delle Prop Firms deriva da una percentuale dei profitti realizzati dai loro trader.
Questo modello di business crea un rapporto simbiotico, poiché il successo dell’azienda è legato alla performance dei trader, e viceversa.
Solitamente, la percentuale dei profitti spartiti varia dal 10% al 50%, a seconda dell’azienda e delle condizioni di trading stabilite.
La collaborazione con una Proprietary Trading Firm offre numerosi vantaggi ai trader aspiranti.
Oltre al capitale fornito dall’azienda, i trader possono accedere a strumenti avanzati di analisi e di esecuzione degli ordini, nonché a esperti che li guidano nella comprensione delle dinamiche di mercato più intricate.
Inoltre, spesso vengono organizzati programmi di formazione strutturati che consentono ai trader di migliorare costantemente le proprie abilità.
È importante notare che il modello delle Prop Firms implica anche una responsabilità maggiore.
Dato che l’azienda fornisce il capitale, è probabile che ci siano delle restrizioni sul rischio e sui requisiti di performance.
Questo pone l’accento sulla necessità di una gestione oculata del rischio da parte dei trader e di una profonda comprensione delle strategie adottate.
In definitiva, le Proprietary Trading Firms rappresentano un’opportunità affascinante per i trader che cercano di entrare nel mondo del trading professionale.
Questo modello offre l’accesso a risorse finanziarie e formative, creando un circolo virtuoso in cui il successo individuale contribuisce al successo collettivo dell’azienda.
Tuttavia, è essenziale soppesare i pro e i contro di questa collaborazione e cercare di comprendere pienamente i requisiti e le dinamiche specifiche di ciascuna Prop Firm prima di intraprendere questa strada.
Quanto costa un conto prop?
Di solito, l’adesione a queste sfide comporta un costo di iscrizione che varia generalmente da 200€ a 900€, a seconda della piattaforma o dell’organizzatore.
Una volta completata questa fase di registrazione, si è pronti per iniziare l’entusiasmante percorso della sfida.