

EURUSD
Movimento ossessivo compulsivo per la moneta unica che all’uscita del dato ha fatto un bello scherzo a tutti. Infatti il movimento iniziale delle 13:45 che ha portato l’Euro fino a 1.3570 contro biglietto verde era ingiustificato considerate le variabili note in quel momento. La prosecuzione fino al nostro livello tecnico tracciato due settimane fa (grafico) a 1.3505 è stato toccato invece più tardi durante la conferenza stampa. Tuttavia, la nostra view iniziale ovvero di una immotivata discesa della moneta unica contro biglietto verde era corretta poiché Mario Draghi non ha portato elementi di novità rispetto a quanto annunciato un mese fa e rispetto a quanto scontato durante le scorse settimane. Atteso quindi il ritorno sopra 1.36 con il massimo a 1.3650. La presenza di dati importanti americani sull’occupazione in uscita nel pomeriggio per cui prevediamo l’uscita inferiore al consenso di merc! ato potrebbe portare ad un ulteriore marginale rafforzamento della moneta unica in fine di settimana.
GBPUSD
Una sorpresa che non sa di sorpresa il recupero della sterlina inglese fino a quota 1.68 contro dollaro americano, movimento guidato in larga parte dalla moneta unica, anche in previsione dei dati di domani sulla situazione occupazionale americana che, dovessero seguire il trend, sono attesi inferiori al consenso di mercato. Sul fronte politica monetaria, come discusso nell’introduzione, da parte di Carney c’è stato un nulla di fatto che arriva però in un clima fortemente attendista su un possibile rialzo dei tassi. Dal punto di vista macro, la Gran Bretagna è comunque tra le economie più forti del Vecchio Continente e tale condizione non tarderà a farsi sentire con un rialzo dei valori attuali anche dal punto di vista tecnico.
USDJPY
Lo Yen giapponese si apprezza nella notte su un dato il Leading Index (indicatore generale aggregato di 12 indicatori economici principali) uscito in recupero rispetto al precedente a 106.6 rispetto alle attese a 106.2. Tuttavia, c’è anche una componente di debolezza di dollaro sulle attese dei dati sull’occupazione in uscita oggi non proprio rosee e di rimando da ieri dopo la decisione della BCE che ha spinto al ribasso il dollaro statunitense e una buona performance dell’azionario con l’indice Nikkei che guadagna 2.17% nella notte. Le attese sono per una prosecuzione del trend con prossimo supporto in area 102 dove si incrociano il livello statico e la nostra trendline rialzista di medio periodo.
Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana, è semplicemente gratis!