
Borsa di Tokyo in forte picchiata anche in questo inizio mese di febbraio con un – 1,98% a 14.619,13 punti, causato anche dalle preoccupazioni per i mercati emergenti e dalla cina arrivano nuovi
dati dell’'indice Pmi non manifatturiero, si è attestato a gennaio a 53,4 punti rispetto ai 54,6 punti della passata rilevazione.
La crescita della prima economia si sta confermando solida, il cambio è sceso dell’ 1,3%.
Dollaro in evidenza anche rispetto alle commodity currencies: l’incrocio con il dollaro neozelandese ha messo a segno un +1,7% e quello con il cugino canadese è salito di mezzo punto
percentuale.
EUR/JPY
Lo Yen ha raggiunto il massimo da fine novembre a questa parte nei confronti dell’euro a 137,3 a causa dei timori di deflazione; si pensa ad un nuovo intervento da parte della Banca centrale
europea. Investitori molto prudenti sia per quanto riguarda i passi indietro fatti da Wall Street, sia il minore ottimismo da parte degli scenari macroeconomici.
Dopo il supporto rotto a 139.186 innesca un nuovo supporto a 137.540 ed una resistenza a 143.307
USD/JPY
Il dollaro contro lo Yen vede un supporto a 101.961 ed una prima resistenza a 103.591
Si mantengono le dinamiche con supporto rinnovato a 1.34763resistenza a 1.3719 direi che si muoverà in questo range di valori.
La crescita della prima economia si sta confermando solida, il cambio è sceso dell’ 1,3%
EUR/USD
Diversi dati interessanti in agenda oggi :
In primo piano le indicazioni sul Pmi manifatturiero nella zona euro e in Italia, Francia e Germania per il mese di gennaio.
Nel pomeriggio gli investitori guarderanno agli Stati Uniti, dove verrà diffuso il dato sull'Ism manifatturiero di gennaio e alla spesa edilizia di dicembre.